Il Gusto del Dolore by Manuel Tristante

autore:Manuel Tristante
La lingua: ita
Format: epub
editore: Babelcube Inc.
pubblicato: 2016-12-19T00:00:00+00:00

7

La paura è una sofferenza che produce l’attesa di un male.

ARISTOTELE

Il

Giorno successivo, come era già sua abitudine, John si alzò un po’prima del sorgere del sole. Si vestì rapidamente senza perdere un solo secondo, dato che aveva il tempo contato per fare ciò che aveva in mente. Poi si avvicinò a sua moglie, e sorrise. Le accarezzò la guancia, facendola muovere un po’, e la baciò sulle labbra con tenerezza, con passione, come se fosse l’ultima volta.

Uscì fuori dalla tenda e guardò quella dei suoi figli.

<<Oggi è meglio lasciarli riposare >> sussurrò con un mezzo sorriso. <<Sono tutti molto stanchi e non credo che siano d’accordo ad alzarsi di nuovo così presto.>>

Inspirò l’aria. Il giorno era più fresco. La fine dell’estate era imminente. Contemplò il cielo. Era ancora scuro. Non mancava molto al sorgere del sole.

Si incamminò verso il fiume. Bevve dell’acqua, che era molto fredda. Fece alcuni esercizi per sciogliere i muscoli e guardò l’orologio.

<<Ormai manca molto poco >> disse. <<Devo fare in fretta, o non arriverò in tempo. E non è ciò che voglio.>>

Si avvicinò di nuovo alle tende ed entrò in quella dei suoi figli per svegliarli. Aveva cambiato idea. Voleva che contemplassero quella meraviglia... Ma, vedendoli dormire tranquillamente, di gusto, tornò sui suoi passi. Diede un bacio a ciascuno, ed uscì.

Prese lo zaino dalla sua tenda con cautela e se lo mise sulla schiena.

<<Si perderanno il grande sorgere del sole in campagna>> sussurrò senza riuscire a crederci. <<E tutto per voler dormire. Sogno questo momento da tanto tempo. Gli racconterò com’è questa esperienza.>>

John andava con i suoi genitori a vedere sorgere il sole in alto, in montagna. Da quando suo padre si era ammalato, avevano smesso di farlo. Ed erano trascorsi più di vent’anni. Dopo la sua morte, non aveva avuto il coraggio di continuare la passione che animava entrambi. Ed adesso era il momento.

Si allontanò dal campeggio verso destra dove c’era un piccolo sentiero fiancheggiato da arbusti ed alberi non molto alti. Lo seguì con passo rapido, canticchiando una melodia. Più avanti il sentiero si allargava, ma diventava di più difficile accesso. Gli arbusti si erano addentrati nel sentiero e c’erano vari alberi caduti. Facendo sfoggio della propria agilità, li scavalcò.

Più avanti trovò vari conigli e topi che scapparono spaventati appena lo videro, finchè arrivò ad un punto in cui il sentiero si interrompeva con un piccolo burrone. Allora cominciò a salire il fianco della piccola collina a destra, un fianco abbastanza scosceso e coperto di pietre grezze.

Si udirono alcuni passi dietro di lui, e gli sembrò strano, perchè sapeva di essere lì da solo. Si voltò. Era impossibile che un animale facesse quei rumori. Perlustrò bene il luogo. Non vide nulla. Sarà stata la sua immaginazione, si disse.

Non gli attribuì molta importanza. Continuò a salire. Arrivò ad un tratto di sole pietre. La salita diventò più dura. Non desistette.

Quando arrivando in cima, toccò l’ultima pietra, trovò dei piedi. Stava per scivolare dallo spavento. Con sua grande sorpresa vide che era Luis, l’ex fidanzato di sua figlia.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.